sabato 5 aprile 2014

Infiammazioni al gomito cosa può fare l'attrezzo giusto?

Oggi vorrei parlare di un problema cha affligge molti golfisti, l'infiammazione al gomito, sia che si tratti di epicondilite che di epitrocleite. Per i temi trattati mi sono avvalso di Giampietro Carlet, specialista in sistemica e massoterapia.

Prima di tutto cerchiamo di capire qual'è il fattore principale che può scatenare questo tipo di infiammazione ed incominciamo scartando le patologia pregresse. Mi spiego, se un giocatore ha subito traumi precedenti (magari provenienti da una passata attività sportiva in altri sport) ed essi non sono mai stati curati lasciando un tendine lesionato e quindi facilmente infiammabile è ovvio che il golf non ha nessuna colpa!!! Ma anche in questo caso possiamo fare qualche cosa per alleviare la sofferenza.

La tendenza è quella di imputare l'infiammazione ai tappetini troppo duri, ad uno shaft troppo rigido che vibra eccessivamente oppure all'età.
Ecco ora vi dico che non è questo che vi causa l'infiammazione, non sono le "vibrazioni" a farvi male e nemmeno i tappetini, ma nella maggior parte dei casi (escludiamo appunto le patologie pregresse) non è altro che una postura sbagliata al momento dell'impatto con la pallina.

Un paio di esempi abbastanza banali: al momento dell'impatto con la pallina nella foto 1 vediamo come il braccio destro sia iper prono (tendenza ad infiammare il gomito destro) mentre nella foto 2 vediamo come il braccio sinistro sia iper prono quindi con la tendenza ad infiammare il gomito sinistro.

foto 1





foto 2





















Una postura in cui gli arti siano già tendenzialmente iper proni (vedi foto 3) con un incassamento del torace è già di per sé indizio di una predisposizione a questa infiammazione.

foto 3

A questo punto molti obietteranno che una pratica dal terreno, oppure l'uso di uno shaft in graffite ha eliminato l'infiammazione. Confermo che ciò può accadere ma questa soluzione non risolve il problema, allevia semplicemente i sintomi.
Shaft in graffite e terreno sono più morbidi rispetto a shaft in acciaio e tappetino quindi disperdono più energia tramite la loro deformazione e cedevolezza.
In pratica invece di trasferire tutta l'energia alla pallina e per azione-reazione all'arto che impugna l'attrezzo, parte di essa viene dissipata facendo "lavorare" meno l'arto infiammato.
Molto probabilmente non avendo curato la patologia, nel lungo periodo esse si riproporrà.

La soluzione è solo una, lavorare in maniera seria ed approfondita con il vostro maestro in modo da risolvere i problemi di postura, certo bisogna essere sicuri che il maestro a cui ci si affida abbia le conoscenze sufficienti del corpo umano per capire e risolvere il problema.
Come ogni cosa il terreno su cui si lavora deve essere in principio sano, quindi come premessa al lavoro tecnico, curare in maniera certa e definitiva il problema, affidandosi ad un esperto in integrazione fasciale.

L'attrezzo può aiutarvi semplicemente a sentire meno male e a farvi divertire un po' di più nel week end, ma non è la soluzione.

Buon gioco a tutti


Tomas

Tomas